Ghillie Suit, ...un elemento indispensabile per un buon cecchino!!

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G.A.Custer
view post Posted on 23/12/2010, 23:13 by: G.A.Custer




Come base per la creazione di una ghillie è un'ottima guida. Per esperienza aggiungo solo qualche dettaglio a quanto detto dal nostro Tenente per non incappare in spiacevoli inconvenienti e rendere la nostra ghillie ancora migliore:

Preparare la base:
Le imbottiture è consigliabile averle all'interno deli pantaoli e della giacca. Strisciando si sollecitano molto i punti di cucito dati per chiudere la medesima e ci si può trovare spesso a dover "rammendare" il rovinato. Evitare di usare colle per l'applicazione, in quanto rendono il tessuto rip-stop rigido e più soggetto ad abrasioni o tagli. Sebbene questo tessuto sia, come detto, "a prova di acqua", non è idrorepellente al 100%. Dopo lungo tempo all'umidità (o peggio all'acqua piovana) c'è la possibilità di infiltrazioni (sopratutto nei punti di cucitura) di acqua: pertanto è bene non usare materiali spugnosi che possono trattenre questi liquidi, e rendere i movimenti pesanti, affaticanti e compremettere l'esito anche della missione più semplice.
Per quanto riguarda la rete il metodo più facile per la sua applicazione è: Stendente giacca (abbottonata sul davanti) e pantaloni a terra, con la parte posteriore rivolta verso l'alto. posizionatela in modo che le pieghe da stiratura di entrambi siano perfettamente i margini. se ne cessario date un colpo di ferro da stiro in modo da "appiattire" perfettamente entrambi i capi. disponete la rete sopra ad essi e tagliatela lasciando 4/5 cm (circa 1 quadrato) in più oltre al margine dell'indumento; almeno 8/10 cm (il doppio, circa 2 quadrati) sulle spalle; sui polsini, caviglie, interno coscia dei pantaloni e fondo schiena della giacca, invece, 4/5 cm (circa 1 quadrato) IN MENO.
Procedete cucendo la rete dalle spalle verso i polsini seguendo i nodi della rete, in questo modo:
spalle = 1 cucitura ogni nodo
braccio = 1 cucitura ogni 2 nodi
gomito = lasciare scoperto almeno 2 nodi (ovvero 2 quadrati) prima e dopo il gomito
avanbraccio = 1 cucitura ogni nodo

una volta fatto questo indossate la camicia e provate i "punti di tensione", ovvero pricate ad aprire e chiudere le braccia al petto. se la rete "tira" significa che dovete scucire qualche punto e renderela più morbida. se non tira potete procedere a cucire anche 2 dei 4 nodi del gomito.
Poi passate ai fianchi. la rete deve cadervi dolcemente su tutta la schiena. la prima cucitura va fatta in fondo alla schiena facendo in modo che la rete non sia troppo larga ma nemmeno tiri. per testare se è giusta basta che, tenendo con le mani il fondo della camicia (attaccatevi anche al cinturone per avere un punto di partenza), vi piegate in avanti, se tira dovete cucire poco più in alto. una volta fatto ciò potete comnciare a cucire sulla linea dei fianchi facendo salti di 2/3 nodi ogni cucitura. poi cucite, sempre a salti di 2/3 nodi (sfalsati rispetto ai fianchi) il centro della schiena con due linee rette che partono dal coletto e arrvano fino in fondo.

Ora passate ai pantaloni, più semplici: cucite a salti di 2 nodi lungo i bordi stirati dei pantaloni partendo da sotto il taschino posteriore fino alla caviglia. fate una prova anche coi i pantaloni giusto epr sicurezza.

Una volta fatto tutto questo dovete cucire quel "quadrato" in più che avete lasciato sulla rete. cucitelo su tutta la mimetica in modo sfalsato rispetto alle cuciture vicine.
Per cucire vi consiglio di usare del filo del 50 (unità di misura dei rocchetti di filo che trovate anche al supermercato), che è molto robusto, e fatti 3/4 passaggi diventa indistruttibile.

Scelta del materiale per la ghillie:

Personalmente vi dico: niente è melgio della yuta: è naturale, si colora facilemente, si logora in modo ottimale e più passa il tempo (e l'uso) più assume tonalità e forme naturali. ha un difetto: si sfilaccia facilemente e quindi bisogna "restaurare" la ghilli abbastanza spesso. ma è una fatica che vale il risultato.

Applicazione del materiale alla base
prestate sempre attenzione al campo in cui generalmente usate la vostra ghillie. non è, purtroppo, possibile averne una per ogni tipo di terreno, quindi ponderate bene prima di partire con la creazione. vi possono essree utili delle foto del terreno che potete fare con una macchina fotografica. mettete le foto in sequenza e copiate il disegno dalla natura.

Battesimo della ghillie
Ecco una chicca che pochi sannodiciamo un segreto professionale:
La ghillie prima, di essre usata, va battezzata. Non pensate a cerimonie Cristiane, il battesimo della ghilli è unrituale propiziatorio e allo stesso tempo utile. Si esegue in questo modo:
prendete la vostra ghillie, giacca e pantaloni, uniteli con delle spille da baglia, usatane tanti. andate sul vostro campo di gioco, disponete la ghillie sul terreno con la schiena rivolta verso il suolo. predete le caviglie dei pantaloni e....correte. fate strisciare la ghillie sul suolo, fatela sporcare, graffiarsi, impigliarsi nei rovi, arbusti, sterpi e fogliame (più divertente se lo fate cantando mentre i vostri amici vi riprendono :D) fatela bagnare, infangarsi, strapazzatela a dovere. dopo 10 minuti fermatevi, indossatela, e lasciate che lei vi renda invisibili.
Starete ridendo, ma vi spiego il perchè di questo:
una ghillie nuova, con colori freschi, appena creata in laboratorio è un pugno in un'occhio in mezzo alla natura che vi circonda. Voi dovete farla diventare parte di essa, lasciare che ghillie e natura diventino una cosa sola, che essa prenda le fattezze del terreno, il suo odore, i suoi colori, le sue forme. solo cosi diventerete dei killer invisibili e silenziosi.
 
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21 replies since 17/12/2010, 16:37   2687 views
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